22/02/2020 ore: 16:00


Ritratti, storie e musica: al Ratti “Umani a Milano”

E’ in programma sabato 22 febbraio alle 16 al Teatro Sala Ratti di Legnano lo spettacolo “Umani A Milano”.

Si tratta di uno spettacolo sviluppato dal libro Umani A Milano per Progetto Arca ( https://www.progettoarca.org/news/tutte-le-notizie/197-umani-a-milano-per-progetto-arca-dal-21-marzo-in-libreria.html ). Verranno lette 10 storie di altrettante persone, coadiuvate dalle immagini dei loro volti e con un commento sonoro live di musica postrock suonata dal gruppo milanese EUF.

«L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è dare voce al mondo sommerso degli invisibili che vivono in silenzio la città e a chi si prende cura di loro ogni giorno. 10 ritratti, 10 storie e altrettanti motivi per fermarsi un momento. A conoscere, riflettere, guardare oltre le apparenze».

Nato come racconto digitale da un’idea dello scrittore Stefano D’Andrea – una foto e una storia al giorno pubblicate sulla pagina Facebook di Umani a Milano – Umani a Milano per Progetto Arca diventa un libro edito da Gribaudo in occasione del 25esimo della Fondazione.

C’è chi dopo la scomparsa della moglie ha avuto un crollo e da allora vive in un camper parcheggiato in strada, chi è scappato da un Paese dove l’unica prospettiva sicura era la morte, chi faceva la badante e ora una casa non ce l’ha più. Il volto di Umani a Milano per Progetto Arca è il loro, ma non solo. E’ anche il volto di chi da ospite di un Centro di accoglienza è diventato volontario della Fondazione, di una psicologa che, per andare incontro alle persone, fa il suo lavoro in strada, di chi cura malati che non hanno una casa dove portare a termine le cure, e di chi guida una cucina solidale da 5.000 pasti al giorno.

Il tutto per sensibilizzare gli spettatori attraverso l’emozione data dalle immagini dei personaggi, dalla lettura del racconto e dalla musica suonata dal vivo, senza nessun giudizio o presa di parte, ma cercando di comunicare quanto queste storie non siano distanti anni luce dalla nostra realtà quotidiana. Come viene ben indicato nel libro «Storie diverse ma con tanti elementi comuni. Storie che ci confermano quanto sia breve la distanza fra le nostre vite e le loro. Aiutare loro significa aiutare noi stessi. Aiutare un mondo fatto come un mosaico, di cui ognuno è un pezzo importante. E’ quella cosa che si chiama solidarietà».