20/08/2019 ore: 21:45
Compromessi sposi
Martedì 20 agosto “Compromessi sposi” di Francesco Miccichè (Diego Abatantuono, V. Salemme)
Gaetano è un rigido politico del Sud, Diego è un ricco imprenditore del Nord. I due si incontrano un’estate a Gaeta, ma quello che ancora non sanno è che l’anno dopo i rispettivi figli decideranno di sposarsi. Le mentalità opposte delle famiglie non facilitano l’unione tra i giovani Riccardo e Ilenia, che diventeranno presto un bersaglio facile per gli stratagemmi di sabotaggio dei suoceri. Mancano pochi giorni alle nozze e sul litorale laziale si instaura una vera e propria coalizione per evitare che l’amore trionfi.
Prendendo come canovaccio il capolavoro letterario manzoniano, da cui il titolo, ed il modello dichiarato di un classico come Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi, il regista Francesco Miccichè riporta nuovamente sul grande schermo la diatriba nord e sud.
Non che questa fosse mai sparita. Considerata un topos della comicità nostrana, la differenza culturale regionale non dà infatti segni di cedimento e viene riproposta in salse diverse per rubare ancora qualche risata allo spettatore. I rischi sono però due, e questo Compromessi sposi non riesce ad evitarli. Il primo è che il prodotto ha il sapore del già visto (i due protagonisti Diego Abatantuono e Vincenzo Salemme di certo non aiutano, transitando sui nostri schermi più di una volta all’anno); il secondo risiede nell’età media del pubblico a cui può ancora divertire questo tipo di comicità. C’è ancora, in quest’epoca di continua mobilità, chi si sente ancora così attaccato alla propria provenienza da ridere per le contaminazioni culturali? Oppure, più realisticamente, i classici milanese e napoletani DOC sono un po’ personaggi in via d’estinzione?
Il film ci prova ad aprirsi all’attualità, snaturando leggermente lo stereotipo. Così il personaggio di Salemme, invece di essere il tradizionale truffaldino meridionale, si trasforma in un sindaco ligio alle regole (con una dichiarata simpatia ai pentastellati), i due ragazzi di mestiere vorrebbero fare il cantautore e la fashion blogger e l’altra figlia del nord è il moderno emblema dell’emancipazione femminile.
Ore 21.45 cortile sala Ratti – Biglietto di ingresso €7
in caso di pioggia la proiezione si terrà al Cinema Sala Ratti