27/08/2020 ore: 21:30


Bombshell – La voce dello scandalo

Un dramma serrato, coraggioso e ironico, sul valore della donna nella società americana.

Nel 2016, durante un dibattito con Donald Trump, Megyn Kelly, anchorwoman di Fox News, rete televisiva espressione della destra conservatrice americana, incalza il futuro Presidente a proposito della sua misoginia, e per questo viene attaccata dagli ascoltatori e dal presidente del network, Roger Ailes. Nello stesso periodo, la presentatrice Gretchen Carlson, sensibile ai temi del femminismo in un ambiente poco incline a valorizzare le donne, viene licenziata da Ailey e poco dopo fa causa all’ex capo per molestie sessuali, dando così inizio alla bufera giudiziaria che travolgerà l’uomo e porterà al suo licenziamento. Sull’onda del caso, anche Megyn Kelly accusa ufficialmente Ailey, mentre la giovane giornalista Kayla Pospisil, che per coronare il sogno di fare carriera a Fox News aveva accettato le offerte di Ailey, trova il coraggio di lasciare il suo posto.

Un dramma serrato sul ruolo e sul valore della donna nella società americana, e in particolare nell’informazione televisiva, prima linea di un sistema di potere e di rappresentazione in cui il giornalismo cede alle richieste della politica e dello spettacolo.

Un anno prima che il caso Weinstein scuotesse Hollywood e desse inizio alle battaglie culturali, sociali e mediatiche del movimento #metoo, il licenziamento di Roger Ailes da Fox News per molestie sessuali fu un episodio altrettanto eclatante ma meno gravido di conseguenze. A distanza di tre anni Bombshell ne ricostruisce i passaggi e i protagonisti, scegliendo una forma di racconto che alla ricerca documentaria unisce l’audacia iperrealista del nuovo cinema impegnato americano, dissacrante alla maniera di Adam McKay e diretto alla maniera di Inside Job, e qui rappresentato dal regista Jay Roach, autore del film dedicato a Sarah Palin, Game Change, e dallo sceneggiatore Charles Randolph, già responsabile dello script di La grande scommessa.

Bombshell non teme di fare nomi e cognomi, spinge a tratti sul pedale dell’ironia (soprattutto nel modo in cui veterani John Lithgow e Malcolm McDowell interpretano Roger Ailes e Rupert Murdoch), ma non ricorrere mai a toni beffardi e caricaturali. Al contrario, ha una severità di sguardo che coinvolge ogni personaggio e ogni sfumatura dei loro comportamenti, dalle donne che trovano il coraggio di denunciare le molestie, consapevoli però di essere state a lungo controparte di un compromesso inconfessabile, al villain spaventoso Roger Ailes, che alla giornalista a cui ha appena chiesto di alzare il vestito fino alla vita ricorda minaccioso che lui «è discreto, ma spietato».

Uomini e donne di Bombshell, colpevoli e innocenti, vittime o complici, si muovono in realtà in un contesto ben più ampio delle loro singole storie, che costituisce il vero nucleo del film: la sede di Fox News a New York, che nella prima scena Megyn Kelly (interpreta da Charlize Theron con tanto di trucco prostetico che le stravolge i lineamenti e le ha fatto guadagnare una Nomination agli Oscar) illustra nella sua stratificazione simbolica e l’immagine della rete nella cultura americana, emblema dell’unione fra giornalismo, potere e conservatorismo.

Ciak D’estate – Cinema all’aperto
Cortile dei Gelsi, Castello di Legnano

INIZIO PROIEZIONI: LUGLIO ORE 21.45 – AGOSTO E SETTEMBRE ORE 21.30 – ingresso EURO 7
In caso di maltempo gli spettacoli verranno annullati – I film in programma potranno subire variazioni per cause di forza maggiore.
 

Bombshell - La voce dello scandalo (2019)