Madonna con Bambino e Santi
Lorenzo Lotto
La Madonna col Bambino e santi è un dipinto a olio su tavola (82×105 cm) di Lorenzo Lotto, databile al 1505 circa e conservato nella National Gallery of Scotland a Edimburgo. L’opera è nota dal 1727, quando si trovava nella collezione del duca d’Orléans in Francia, ma non se ne conosce la provenienza originaria. La composizione della Sacra conversazione è legata all’esempio di Giovanni Bellini e Cima da Conegliano, con spunti originali. Il primo piano mostra Maria seduta col Bambino in grembo, tra i santi Girolamo (o un profeta biblico, visto il cartiglio), Pietro, Chiara e Francesco. Queste mezze figure si stagliano monumentali, grazie alla luce che ne tornisce le forme, sullo sfondo di una tenda verde, mossa da qualche increspatura. A questi elementi tradizionali si contrappone il paesaggio che appare oltre la tenda. Al posto della consueta fuga di colline in profondità, la scena è costituita da una piccola porzione di cielo azzurrino con qualche nube e da un declivio su cui stanno lavorando due boscaioli, che alludono allegoricamente alla realizzazione della croce per Gesù. Il santo anziano a sinistra è piegato vivacemente in avanti e compie un gesto accorato, con il quale sembra rendere palese al Bambino la profezia del suo tragico destino. La Madonna invece è rivolta verso san Francesco, che le mostra le sue stimmate, evocando a sua volta la premonizione della Passione. Da un punto di vista stilistico l’opera è giocata su una luce incidente e fredda, che accende i colori di toni brillanti e le forme, soprattutto i panneggi, di profili taglienti. Sebbene in controtendenza con il tonalismo dominante in laguna in quegli anni, alcuni dettagli del paesaggio o della barba del santo anziano registrano un’apertura verso toni più smorzati e pulviscolari, di maggiore morbidezza. Di grande impatto comunicativo è il ruolo riservato alle mani e alla gestualità: da quelle sovradimensionate di Maria e della santa, a quelle iperrealistiche di Francesco.